mercoledì 31 ottobre 2012

Sostegno a Gabriele Sola. Piffari, il “caso” è lei!


Il consigliere regionale IDV della Lombardia Gabriele Sola si è dimesso in anticipo per non maturare il diritto al vitalizio. Scelta coerente con la linea politica espressa da IDV e con l’impegno di questi anni di Sola contro assurdi privilegi.
Leggiamo con stupore che per il segretario regionale e onorevole IDV Piffari la scelta di Sola non è motivo di apprezzamento ma è un “caso” che metterebbe addirittura a rischio la sua ricandidatura. 
Noi giovani amministratori e militanti IDV di Mind the Vote esprimiamo la nostra vicinanza a Sola. 
IDV è chiamata alle prossime elezioni a fare scelte chiare sulla selezione della classe dirigente, scegliere tra i vari Sola e i vari Piffari del partito. Noi staremo al fianco di chi esprime una politica coerente con la linea di cambiamento e legalità che ci ha portato ad aderire e militare in IDV.

martedì 30 ottobre 2012

Nuove casette SMAT


Sono passati ormai 7 mesi dall’inaugurazione della casetta SMAT per la distribuzione dell’acqua sita in piazza Vico, e ora abbiamo qualche dato che conferma l‘assoluta positività del progetto. Dalla data del 3 aprile al 16 ottobre 2012, dal Punto Acqua installato presso piazza Vico, sono stati erogati oltre 336.000 litri di acqua tra liscia a temperatura ambiente, liscia raffrescata e gasata raffrescata. Tale dato riconduce a una media giornaliera di circa 1.700 litri ed un quantitativo di plastica non smaltita di oltre 8 tonnellate, corrispondente a circa 224.000 bottiglie. 
Questi confortanti dati ci spronano a riprendere con forza l’iter per l’installazione di ulteriori 2 casette. Nei giorni scorsi infatti sono stati fatti i primi passi per la realizzazione di queste nuove opere, che porteranno, se non ci saranno intoppi, all’inaugurazione di una nuova casetta SMAT entro questa primavera.

giovedì 25 ottobre 2012

Materiale del Consiglio Comunale online per tutti i cittadini.


Martedì 23 Ottobre la Segreteria Generale del Comune di Moncalieri ha inviato questa mail: "Dalla data odierna sul sito del Comune, in allegato alla notizia del Consiglio, viene pubblicato PER INTERO tutto il fascicolo relativo all'ordine del giorno del Consiglio comunale e sarà a disposizione di tutti i cittadini."
Tale disposizione era stata richiesta dall’I.d.V. nel Dicembrescorso in Conferenza Capigruppo per una maggiore trasparenza e per aumentare la partecipazione dei cittadini all'attività del Consiglio comunale.
Da qualche giorno è possibile per tutti scaricare il PDF con il materiale completo del Consiglio Comunale tramite il link riportato in fondo al post, uno strumento in più d'informazione e di partecipazione.

'Ndrangheta, al via il maxiprocesso. Moncalieri è parte civile.



E' cominciato questa mattina il processo nato dall’operazione Minotauro,contro le infiltrazioni della `ndrangheta in Piemonte. Il Comune di Moncalieri si è costituito parte civile, come aveva richiesto la mozione  di cui il capogruppo dell'I.d.v. Guida era primo firmatario e che era stata approvata all'unanimità ormai un anno fa.
Un segnale molto forte nella lotta alla criminalità organizzata. Sono 75 gli imputati alla sbarra, altri 58 sono già stati condannati con rito abbreviato il 2 ottobre scorso.

TORINO
Si è aperto con il lungo appello dei 75 imputati fatto dal giudice Paola Trovati, la fase dibattimentale del processo nato dall’operazione Minotauro, contro le infiltrazioni della `ndrangheta in Piemonte. Presente nell’aula bunker del carcere delle Vallette di Torino, vicino al pool di magistrati che sostiene l’accusa, coordinato dal procuratore aggiunto Sandro Ausiello, anche il procuratore capo Gian Carlo Caselli. 
Ad assistere all’udienza, anche il presidente del Tribunale di Torino, Luciano Panzani. Dietro i vetri a lato dell’aula ci sono gli imputati ancora detenuti mentre il pubblico, tra cui diversi parenti che cercano di salutare i loro congiunti detenuti, si trova in fondo all’aula, separato da un vetro dalla zona riservata agli avvocati. In tutto circa un centinaio i difensori che nei prossimi mesi saranno impegnati nel dibattimento. 
Una prima tranche del processo Minotauro si è chiusa lo scorso 2 ottobre con 58 condanne, con pene fino a 13 anni e sei mesi in rito abbreviato e con 14 assoluzioni. Tra gli imputati alla sbarra ci sono l’ex sindaco di Leini’, Nevio Coral e l’ex segretario comunale di Rivarolo (Torino) Antonino Battaglia. A Leini’ e Rivarolo, la scorsa primavera, i consigli comunali sono stati sciolti per mafia. In apertura del processo si sono costituiti parte civile la Regione Piemonte, la Provincia e il Comune di Torino, e i comuni di Leini’, Volpiano, Chivasso e Moncalieri, oltre all’associazione Libera di don Luigi Ciotti.articolo de lastampa.it
Chiudo con una frase di Paolo Borsellino che mi è tornata in mente questa mattina: "Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo". Oggi è stata presa una direzione molto chiara.

mercoledì 17 ottobre 2012

IDV e SEL uniti per i Referendum.


Ci sono due modi di intendere la politica. Uno è fatto di alchimie astratte e formule incomprensibili. L’altro riguarda le scelte concrete e i problemi reali dei cittadini italiani: i diritti dei lavoratori, un reddito decoroso, il rispetto della la legalità, la fine degli sprechi e dei privilegi delle caste. Uno passa per i conciliaboli segreti e gli accordi di vertice, l’altro vuole che a partecipare e decidere siano i cittadini e gli elettori.
I circoli di SEL e IDV di Moncalieri hanno deciso di collaborare, aprendo a tutte le realtà interessate del territorio, nella raccolta firme per i 4 Referendum su due temi fondamentali: lavoro e lotta ai privilegi.
I quesiti abrogativi sul lavoro riguardano la modifica dell’art.18 dello statuto dei lavoratori voluta dal governo Monti e sull’art. 8 dell’ultima finanziaria del governo Berlusconi.
Perché crediamo che non si esca dalla crisi riducendo i diritti di chi lavora, perché la riforma Fornero ha già causato alcuni licenziamenti “in tronco” in un’azienda moncalierese, perché crediamo che la riduzione delle tasse sulle imprese e sul lavoro e del peso della burocrazia, della corruzione e dei privilegi siano più utili per il rilancio dell’economia e degli investimenti, perché vogliamo mettere in discussione l’agenda Monti creando una proposta alternativa di governo.


Con gli altri due quesiti l’IDV chiede invece che vengano aboliti i rimborsi elettorali ai partiti e quella specie di doppio stipendio che è la diaria per i parlamentari, perché non è più tempo di privilegi.
Sarà possibile firmare per i Referendum in Comune o in uno dei vari banchetti che saranno presenti sul territorio, a cominciare da Venerdì 26 Ottobre in Borgo Navile.
Firmare per i referendum, vuol dire incidere su quattro questioni importantissime, indicare quali dovranno essere i contenuti dell’alternativa ma anche dire forte e chiaro che gli italiani vogliono un altro modo di fare politica e lo vogliono subito, anche a Moncalieri.

mercoledì 4 luglio 2012

Trasparenza degli appalti: approvata la mozione.




Uno degli impegni presi in campagna elettorale da me e dal gruppo dell'Italia dei Valori di Moncalieri è quello di  lavorare affinché il comune di Moncalieri si doti di procedure che consentano di agire in perfetta trasparenza, in particolar modo per quanto riguarda l’assegnazione degli appalti e dei subappalti assumendo strumenti efficaci anche in funzione di prevenzione e contrasto all'infiltrazione mafiosa, ne avevamo parlato anche in un evento organizzato con Pino Masciari e l'associazione Avviso Pubblico (l'immagine si riferisce a quell'incontro).

Nel Consiglio Comunale del 29/06/12 un nuovo passo in avanti è stato fatto.
E' stata infatti approvata la mozione presentata da me e che potete leggere qui sotto.
Il lavoro proseguirà nei prossimi mesi in commissione aprendo i lavori a funzionari, esperti esterni e associazioni che si occupano del tema (es. Avviso Pubblico, Itaca, ecc..) per dotare il Comune di Moncalieri delle migliori procedure in materia di appalti pubblici, in termini di semplificazione, sostenibilità e trasparenza e per mettere il cittadino nelle condizioni di controllare e valutare concretamente l’utilizzo del denaro pubblico,ciò "rappresenta infatti il più forte deterrente per qualsiasi distrazione delle risorse della comunità per fini diversi dal bene collettivo. E in questo la rete rappresenta lo strumento democratico più efficace."

MOZIONE

OGGETTO: BANDI DI GARA - DISPOSIZIONI IN MERITO ALLA QUALITA’ E TRASPARENZA DEGLI APPALTI


IL CONSIGLIO COMUNALE


Premesso che la vigente normativa sui contratti pubblici è particolarmente attenta alla costruzione
di regole di selezione del contraente ispirate alla trasparenza, imparzialità e pubblicità e che
pertanto a tali fini, è indispensabile che gli atti di gara corrispondano pienamente ai criteri
succitati;

Considerato peraltro che è intenzione dell’Amministrazione comunale verificare l’efficacia della
richiamata normativa al fine di poter validamente presidiare i bandi di gara e l’esecuzione dei lavori inserendo, nell’ambito di una completa revisione del Regolamento dei contratti, la previsione che l’impresa partecipante debba fornire le seguenti ulteriori informazioni, oltre quelle già rese ai fini della partecipazione all’appalto, necessarie ma non vincolanti ai fini dell’aggiudicazione:

- elenco degli ultimi appalti affidati nei  5 anni precedenti inerenti alla tipologia dei lavori da
affidare, con specifica dei lavori eseguiti, luogo di esecuzione e costo dell’appalto;

- estratto sintetico dell’ultimo bilancio d’esercizio dell’Impresa;

- dichiarazione in merito alla sussistenza di sentenze penali di condanna, ancorché non definitive, per reati contro la pubblica amministrazione e il patrimonio  a carico degli amministratori e legali rappresentanti del soggetto partecipante;


Ritenuto inoltre opportuno, per trasparenza delle informazioni, pubblicare sul sito internet del
Comune di Moncalieri, in fase di gestione dell’appalto, il cronoprogramma dei lavori, gli stati di
avanzamento e i certificati di pagamento degli stessi, l’evidenza di eventuali scostamenti fra i
tempi contrattuali e quelli rilevati nel corso di esecuzione, nonché documentazione fotografica
significativa in merito all’andamento dei lavori;

Tutto ciò premesso,

IMPEGNA

1) L’Amministrazione a rivedere in Commissione consiliare il Regolamento dei contratti, prevedendo in quell’ambito l’inserimento nei bandi di gara della clausola che l’impresa partecipante debba fornire le seguenti ulteriori informazioni, oltre quelle già rese ai fini della partecipazione all’appalto, necessarie ma non vincolanti ai fini dell’aggiudicazione:

- elenco degli ultimi appalti affidati nei  5 anni precedenti inerenti alla tipologia dei lavori da
affidare, con specifica dei lavori eseguiti, luogo di esecuzione e costo dell’appalto;

- estratto sintetico dell’ultimo bilancio d’esercizio dell’Impresa;

- dichiarazione in merito alla sussistenza di sentenze penali di condanna, ancorché non definitive, per reati contro la pubblica amministrazione e il patrimonio a carico degli amministratori e legali rappresentanti del soggetto partecipante;

2) La Giunta Comunale a deliberare  la pubblicazione sul sito internet del Comune di Moncalieri, in fase di gestione dell’appalto, il cronoprogramma dei lavori, gli stati di avanzamento e i certificati di pagamento degli stessi, l’evidenza di eventuali scostamenti fra i tempi contrattuali e quelli rilevati nel corso di
esecuzione, nonché documentazione fotografica significativa in merito all’andamento dei lavori;

3) La Giunta Comunale a deliberare l’istituzione dell’Albo dei Fornitori in formato elettronico (accessibile on-line) per l’affidamento di lavori, beni e servizi del Comune di Moncalieri al fine di garantire trasparenza, concorrenzialità ed imparzialità.
A seguire, l’istituzione del fascicolo elettronico delle gare concluderebbe un percorso di tracciabilità e trasparenza degli appalti, oltre che di semplificazione delle operazioni a carico degli uffici comunali.


I consiglieri comunali

Davide Guida

venerdì 15 giugno 2012

IdV: sulla gestione dei rifiuti serve chiarezza.


Esprimiamo preoccupazione per il dato dell’elusione ed evasione fiscale della tariffa rifiuti a Moncalieri: 8 milioni di €, una cifra esorbitante, frutto di una cattiva gestione da parte del Covar e di Pegaso, società costituita proprio per gestire le tariffe.
Considerato che il Covar si avvia ad uno scioglimento, non vorremmo che il peso di un mancato recupero dei crediti ricada pesantemente sui cittadini onesti di Moncalieri, che hanno sempre pagato per un servizio non sempre ottimale e che rischierebbero di pagare indirettamente due volte.
I costi della tariffa non si sono ridotti, anzi, come denunciammo, si è chiesto anche alle famiglie meno abbienti di pagare tutto subito, invece di aspettare le riduzioni previste in base all’ISEE.
Si sono invece trovate risorse per l’acquisto di quote di una società per azioni come TRM, scelta fortemente discutibile per chi, come noi, crede in una gestione dei rifiuti che miri ad una loro riduzione a monte, al riciclo, al riuso, alla raccolta differenziata e al "trattamento meccanico manuale a freddo" per gli scarti.
Chiediamo perciò spiegazioni e rassicurazioni al Sindaco sulla politica seguita dall’Amministrazione per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, che ci sia un monitoraggio in sede di Assemblea dei Sindaci sulla lotta all’evasione fiscale annunciata da Covar e di perseguire con maggior forza uno degli obiettivi di mandato, ovvero incidere nella riduzione dei costi della TIA attraverso un controllo dei costi di gestione di Covar14 e Pegaso03.

Piano di riqualificazione delle aree industriali dismesse.



Dopo l’approvazione in consiglio comunale nelle ultime settimane del “Piano Commerciale”, del Bilancio previsionale 2012 e dello statuto dell’Unione dei Comuni, risultati importanti per la città, crediamo sia il momento di affrontare quella che è una priorità per il futuro della città di Moncalieri. 
E’ giunto a nostro avviso il momento di impostare l’iter per l’approvazione di un piano urbanistico di riqualificazione delle aree industriali dismesse, per restituire quei luoghi alla collettività, ricostruendo sull’esistente e riducendo il consumo di suolo. 
La posizione dell’IDV sulle scelte urbanistiche è la stessa che esplicitammo con un documento nel novembre scorso e che è consultabile sul sito idvmoncalieri.blogspot.it 
La pianificazione del territorio spetta al soggetto pubblico, ovvero al Comune, che assumendo l’interesse pubblico e coinvolgendo i cittadini anche durante il processo decisionale, rappresenta l’intera comunità. 
Se si considerano la posizione delle aree industriali dismesse distribuite all’interno del territorio comunale e la loro estensione, è evidente che ragionare su queste vuol dire ragionare sulla Moncalieri dei prossimi 20-30 anni ed è quindi necessaria una visione del futuro della nostra città che non può che nascere da scelte politiche, e non va solo affrontata con risposte “tecniche”. 
Proprio perché “il disegno e l'assetto della città non possono essere determinati dal succedersi, giustapporsi e contraddirsi di una serie di decisioni spezzettate” è necessario sviluppare una pianificazione e una gestione territoriale. 
Anche in riferimento alle questioni emerse nelle ultime settimane, continuiamo ad essere fortemente contrari all’utilizzo nel nostro comune del cosiddetto “decreto sviluppo” approvato dal governo Berlusconi, perché il rischio evidente è quello di spostare il potere decisionale sull’assetto della città dall’ente pubblico all'operatore privato, legando il concetto di sviluppo a quello di costruzione e di cementificazione. 
D’altra parte la necessità di definire strumenti urbanistici chiari ed in tempi relativamente brevi è una richiesta cui l’Amministrazione è chiamata a rispondere, in primis nell’interesse dei cittadini che vogliono una città funzionante, vivibile ed efficiente. 
L’obiettivo primario, su cui lavorare fin da subito, diventa allora quello di individuare le necessità dei moncalieresi e le prospettive di sviluppo sostenibile della città, non partendo quindi dall’idea di nuove abitazioni ma dalla definizione di “un piano strategico dei servizi” utili ai cittadini, all’interno del quale crediamo vada affrontato il tema fondamentale di come restituire una piscina a Moncalieri.

giovedì 10 maggio 2012

Moncalieri ha finalmente un piano commerciale.


Venerdì 20 aprile il Consiglio comunale ha approvato la delibera sul Piano commerciale, uno strumento strategico di programmazione che la città attendeva da anni.
L’assessore IDV al commercio Raffaele Iozzino iniziò appena dopo il suo insediamento gli incontri con le associazioni di categoria e presentò lo scorso giugno in commissione consiliare Commercio la bozza del Piano.
L’iter politico è stato lungo e laborioso, sostenuto dalla determinazione di Iozzino e pungolato dalle pressioni di Confesercenti, Ascom, CNA e delle Associazioni di via; alcune modifiche, tra cui lo stralcio delle aree dimesse Altissimo ed Emanuel, da sottoporre ad una valutazione urbanistica più complessa, hanno consentito di arrivare all’approvazione con 20 voti a favore, 9 contrari e l’assenza dei Verdi in aula. Il piano ottiene l’appoggio di parte della minoranza (UPM e UDC), che si scinde da PDL e Lega Nord. I punti salienti sono:

  • stop a nuova grande distribuzione (a Moncalieri è cresciuta in 10 anni del 200%, contro il 50% di media del resto della Provincia);
  • distinzione in 7 macro aree, col centro storico allargato a Borgo Navile e viale Porta Piacentina per  sommare ad una valenza commerciale anche l’aspetto turistico; in tabella le possibilità di insediamento;
  • creazione di centri commerciali naturali (per maggiori approfondimenti clicca qui), cioè associazioni di negozi di vicinato per aumentare le loro attrattive e contemporaneamente valorizzare il contesto urbano sia in termini economici che di vivibilità; per accedere ai finanziamenti regionali a tal fine, su cui la Regione ha stanziato 722mila  euro, occorre ora predisporre un Piano di Qualificazione urbana.
Prospetto riassuntivo del nuovo piano commerciale.


mercoledì 25 aprile 2012

Posizione IDV sulle scelte urbanistiche: documento del 21/11/11.


Le scelte urbanistiche non sono mai imparziali, decidono quali interessi privilegiare.
Per questa Amministrazione devono essere gli interessi diffusi.
L'incontro con gli interessi privati avviene nel quadro di un sistema di scelte riguardanti il territorio autonomamente definite dal soggetto pubblico che rappresenta gli interessi dell'intera comunità.
Il disegno e l'assetto della città non possono essere determinati dal succedersi, giustapporsi e contraddirsi di una serie di decisioni spezzettate, dovute alla promozione di questo, di quello o di quell'altro promotore immobiliare.
L'obiettivo primario è l'affermazione dei diritti dei cittadini, in termini di requisiti di vivibilità che devono essere garantiti a tutte e a tutti: diritto all'ambiente, ad abitare, ai servizi, al lavoro, all'istruzione, al tempo libero, alla salute, alla mobilità, ecc...
Il nostro punto di partenza: il piano urbanistico non può essere un patto esclusivo con i proprietari immobiliari da cui escludere la grande massa dei cittadini, la maggior parte dei quali vuole una città funzionante e vivibile e che mai chiederà un permesso di costruire.
E' un'idea che rifiutiamo perché illiberale, antisociale, in definitiva "anti-urbana", che pretende di privatizzare scelte che riguardano beni per loro natura "collettivi". IL SUOLO E' UN BENE COMUNE.
Questo diverso approccio, unitamente a scelte urbanistiche diverse da quelle del passato, rappresenta quel segnale di discontinuità che la comunità moncalierese si attende. L'istituzione comunale ha la necessità di recuperare una credibilità, spesso venuta meno proprio nel campo delle scelte urbanistiche.
Vogliamo estendere progressivamente il ricorso agli strumenti di partecipazione, ben oltre a quanto individuato dalla legislazione vigente.
La partecipazione alla formazione delle scelte è lo strumento per la sottrazione dell'iter decisionale al terreno scivoloso dell'esclusiva contrattazione tra operatore privato e vertici dell'amministrazione (politici e/o tecnici) e per affermare il primato dell'interesse pubblico su quello privato e dell'interesse diffuso su quello particolare.
Indubbiamente la nostra impostazione è diametralmente contrapposta a quella presente nel “decreto sviluppo” del Governo Berlusconi sulle aree industriali dismesse, che qualora fosse attuato nel nostro Comune, troverebbe la nostra ferma opposizione. Il rischio evidente è quello di spostare il potere decisionale sull’assetto della città dall’ente pubblico all'operatore privato, legando il concetto di sviluppo a quello di costruzione e di cementificazione.
Le scelte urbanistiche ed un piano strategico di riqualificazione delle aree industriali dismesse, che diventa quindi prioritario, sono invece per noi l'occasione con la quale la collettività riflette e decide circa le modalità sociali con cui la comunità insediata utilizza il proprio territorio.

mercoledì 28 marzo 2012

                      

CARISSIMI CITTADINI DI BORGO SAN PIETRO


Il circolo dell’Italia Dei Valori di Moncalieri “Paolo Borsellino” e i suoi consiglieri comunali Mauro Bianchini e Davide Guida, sono lieti di invitarVi all’inaugurazione della casetta SMAT per la distribuzione di acqua gasata e naturale, che si terrà in piazza Vico  martedì 3 aprile alle ore 11,00.

Questo primo risultato, frutto del lavoro e di quell’attenzione verso l’ambiente che è ormai fatto consolidato nell’IDV e in tutti i gruppi di maggioranza, sarà seguito nei prossimi mesi dall’apertura di altre 2 casette distributrici,  che porteranno il comune di Moncalieri ad essere una delle città all’avanguardia in questo servizio.


PARTECIPATE NUMEROSI…E PORTATEVI LE BOTTIGLIE VUOTE……