giovedì 10 maggio 2012

Moncalieri ha finalmente un piano commerciale.


Venerdì 20 aprile il Consiglio comunale ha approvato la delibera sul Piano commerciale, uno strumento strategico di programmazione che la città attendeva da anni.
L’assessore IDV al commercio Raffaele Iozzino iniziò appena dopo il suo insediamento gli incontri con le associazioni di categoria e presentò lo scorso giugno in commissione consiliare Commercio la bozza del Piano.
L’iter politico è stato lungo e laborioso, sostenuto dalla determinazione di Iozzino e pungolato dalle pressioni di Confesercenti, Ascom, CNA e delle Associazioni di via; alcune modifiche, tra cui lo stralcio delle aree dimesse Altissimo ed Emanuel, da sottoporre ad una valutazione urbanistica più complessa, hanno consentito di arrivare all’approvazione con 20 voti a favore, 9 contrari e l’assenza dei Verdi in aula. Il piano ottiene l’appoggio di parte della minoranza (UPM e UDC), che si scinde da PDL e Lega Nord. I punti salienti sono:

  • stop a nuova grande distribuzione (a Moncalieri è cresciuta in 10 anni del 200%, contro il 50% di media del resto della Provincia);
  • distinzione in 7 macro aree, col centro storico allargato a Borgo Navile e viale Porta Piacentina per  sommare ad una valenza commerciale anche l’aspetto turistico; in tabella le possibilità di insediamento;
  • creazione di centri commerciali naturali (per maggiori approfondimenti clicca qui), cioè associazioni di negozi di vicinato per aumentare le loro attrattive e contemporaneamente valorizzare il contesto urbano sia in termini economici che di vivibilità; per accedere ai finanziamenti regionali a tal fine, su cui la Regione ha stanziato 722mila  euro, occorre ora predisporre un Piano di Qualificazione urbana.
Prospetto riassuntivo del nuovo piano commerciale.